30 agosto 2012

SEPTEMBEER - LE BIRRE cap. III



Dopo aver saggiato le produzioni di 3 produttori meridionali (B94, Maneba, Aeffe), ci catapultiamo oltre il limes del Po, in Piemonte; andiamo a conoscere Croce di Malto di Trecate (NO).
Federico Casari ed Alessio Selvaggio stanno dimostrando da diversi anni di saperci fare, di proporre volta per volta nuove ed interessanti proposte brassicole, mantenendo sempre elevato il livello delle produzioni.
Questo birrificio è salito alla ribalta per aver ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale, la medaglia di platino (il non plus ultra) ai "Mondial de la Bier" di Strasburgo nel 2009, assegnata alla splendida "TripleXXX", una birra dall'orizzonte olfattivo e strutturale davvero invidiabile. Più recentemente si sono presi una bella soddisfazione con la "Magnus", piazzandosi al primo posto nel concorso "Birra dell'Anno" nella categoria delle birre scure ad alto grado alcolico di ispirazione belga. Questa è una birra dal raffinato equilibrio e dalle sfumature molteplici che ci ricordano il cioccolato, l'intensa persistenza della liquirizia, senza tralasciare il fondo dolce e caramellato proprio dei malti impiegati.
Ovviamente oltre alle due birre già menzionate Croce di Malto produce una serie di prodotti di elevato livello, tra questi citiamo la "Hauria", birra che sarà presente nel nostro festival, una koelsch prodotta coi luppoli dell'Hallertau, regione tedesca con la più vasta coltivazione di luppolo mondiale, dei quali porta il marchio di riferimento. Questa birra riprende e ricalca lo stile di Colonia, teso tra la freschezza delle basse fermentazioni germaniche e la complessità delle alte fermentazioni delle quali fa' parte.
Rimanendo in ambito di stili tedeschi non possiamo non citare la "Triticum", una Weisse che presenta tutte le caratteristiche dello stile di riferimento, colore, schiuma persistente ed importante, note di esteri con sentori di banana per sconfinare nell'arbaceo.  Con l' "Acerbus" sconfiniamo in territorio britannico, ci troviamo davanti ad una interessante special bitter, dal corpo deciso per lo stile e dalla sapiente luppolatura, la quale asseconda bene la struttura lasciandoci liberi di coglierne pienamente il corpo, quasi una session beer...da berne a pinte.
Con la "Temporis" ci avventuriamo nelle birre stagionali, infatti si tratta di un'intrigante saison dal corpo robusto e dalle infinite note aromatiche proprie dei luppoli e del lievito impiegati, un prodotto che subito si colloca tra le produzioni belghe.  La "Platinum" è una birra speciale, nata per celebrare l'alloro del 2009, prodotto impegnativo visti anche gli 8 gradi alcolici, che la colloca tra le birre più adatte per l'inverno ed il periodo natalizio, vista anche la sua complessa struttura di malti, cosa che ne fa' emergere la dolcezza e la buona attitudine all'abbinamento con la pasticceria.
Tra le altre produzioni di Federico ed Alessio spicca superbamente la "Due Mondi", birra nata in collaborazione con Agostino Arioli del Birrificio Italiano, un incontro di modi di fare ed intendere la birra, di tradizioni brassicole che si incontrano per dare come risultato un prodotto davvero elaborato e di sicuro appeal, si tratta di una bassa fermentazione, una dopplebock, dalle chiare caratteristiche dello stile di riferimento, che strizza l'occhio agli Stati Uniti per i luppoli impiegati. Questa birra è stata presentata solamente in fusto, visto che le bottiglie contengono la stessa birra passata in botte....un prodotto da scoprire.
Da quanto ho scritto si capisce quanto stimi i prodotti di Croce di Malto, ancor di più gli attori, le personalità che rendono concreto questo concetto di birra, ovvero Federico ed Alessio, due ragazzi ricchi di passione, preparati e soprattutto aperti nel condividere e proporre la loro personale esperienza birraria.
Al festival potrete assaggiare le loro "TripleXXX" ed "Hauria".
Non resta che provare quanto scritto direttamente con le vostre papille gustative!!

Sito evento: http://www.septembeer.it
mailing-list: info@septembeer.it
Sito birrificio: www.crocedimalto.it


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Trentino Domenico Iorfida

28 agosto 2012

SEPTEMBEER - LE BIRRE cap. II

                              





Dopo esserci avventurati in terra pugliese è la volta di due birrifici campani, Maneba di Striano (NA) e Aeffe di Castel San Giorgio (SA).
E' impossibile prescindere dalla figura di Nello Marciano nel raccontare la storia e le birre di Maneba (acronimo che sta' per MArciano NEllo Birra Artigianale), persona dal carisma e dalla simpatia infinita, formato professionalmente in quella fucina birraria che risponde al nome di Le Baladin. Primo birrificio artigianale nell'area napoletana Maneba inizia a farsi apprezzare in tutta la regione e fuori, potendo contare su prodotti di qualità e sull'esuberanza che ha portato Nello ad avere numerosi estimatori/amici. La proposta birraria si attesta su stili canonici di riferimento, infatti tra le birre possiamo trovare "L'Oro di Napoli", una golden ale molto fresca e beverina, che nel tempo ha trovato via via una sua propria connotazione, essendo stata affinata nelle ripetute cotte. Il nome non poteva che essere così azzeccato. Una blache, con tutti gli aromi e la freschezza tipica dello stile, la ritroviamo nella "Clelia" (omaggio al nome della moglie), la birra che maggiormente preferisco nella proposta di Maneba. Già dal primo assaggio si fa' piacere, è delicata ma allo stesso tempo dal carattere definito. La "Vesuvia" chiude il tris "storico" delle produzioni di Striano cimentandosi in territori più "oscuri", birra in cui i malti la fanno da padrone, conferendo al prodotto finale intense note di caramello.
Da qualche tempo la gamma si è allargata ad un altro prodotto, la "Masaniello", nome che come gli altri sottolinea l'attaccamento del birraio al suo territorio. Questa birra va' oltre la gamma iniziale, esplorando territori americani, infatti si tratta di una APA dalla forte componente strutturale più che olfattiva, un prodotto bilanciato e seppur più estremo della gamma di partenza, strizza l'occhio al grande pubblico visto l'equilibrio e la sapiente amalgama tra gli ingredienti.
Al festival saranno disponibili alla spina L'Oro di Napoli e la Vesuvia.
Scendendo di qualche chilometro più a sud, lungo il raccordo Na-Sa, usciamo a Castel S. Giorgio, per raggiungere il birrificio Aeffe. Arturo e Ferdinando, fondatori e titolari dell'impresa, si sono lanciati nel settore birrario da 3 anni, provenendo da altri comparti commerciali, hanno avuto l'infatuazione per la birra artigianale...amore a prima vista!
Le birre sono molto in stile, prediligono più la ristorazione che le tavole rotonde di esperti ed intransigenti delle degustazione, risultando tuttavia di buona fattura e in stile. Come per Maneba le birre di Aeffe presentano eleganti bottiglie serigrafate, giocando nella fattispecie con la cabala napoletana, infatti troviamo i numeri del lotto a contraddistinguere i diversi prodotti. Partiamo con "La Prima", la birra che li ha visti al debutto con una classica pils solida e di ispirazione tedesca, passando per la prima birra ad alta fermentazione, la "Diciannov" una alt ben fatta. Con la "Cinquant" ritorniamo in Germania, infatti si tratta di una weizen solida e ben bilanciata, esteri classici di questo stile birrario; una delle birre presenti al nostro festival. Infine nella gamma base si arriva alla "Settantasett", i diavoli !! Tale nome lo si deve al colore rosso brunito della birra, colore ed aroma la collocano in territorio belga, a cavallo tra una dubbel ed una dark strong belgian ale. Sempre di Aeffe sono le due birre della serie denominata "Trentatre".
Nel festival si spillerà una seconda birra del produttore campano, non presente in catalogo, un nuovo prodotto che si rifà direttamente alla tradizione belga, molto caramello, elevato grado alcolico ed una bella rotondità che la rende piacevole nella bevuta.
Sete??? Passate al festival a provarle.

Sito evento: http://www.septembeer.it
mailing list: info@septembeer.it


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Trentino Domenico Iorfida

26 agosto 2012

SEPTEMBEER - LE BIRRE cap. I

SEPTEMBEER FESTIVAL - LE BIRRE



Finalmente iniziamo a dare i numeri e a fare i nomi dei birrifici che vedranno le proprie birre presenti al Festival.
Si comincia dal birrificio più a sud nella nostra selezione, ovvero quel B94 che ha sede a Lecce e che da qualche anno è salito agli onori della cronaca per l'impegno e la qualità dei suoi prodotti. Raffaele Longo, birraio e mente del progetto salentino, è una persona squisita (e speciale per chi scrive nda), affabile e puntigliosamente preparata, qualità che lo hanno fatto apprezzare in tutte le latitudini italiche. Le sue birre sono la naturale trasposizione del suo personale percorso brassicolo, iniziato proprio nel fatidico '94 come recita il suo marchio, e che lo ha visto affermarsi con una birra fantastica, una special bitter che porta il nome della terra d'origine, ricca di argille...la Terrarossa!
Questa birra si è affermata nel 2011 al concorso "Birra dell'Anno", che vede ogni anno radunati i birrifici italiani nella cornice della fiera di Rimini, vincendo la propria categoria di riferimento (ispirazione britannica a bassa gradazione alcolica).
Con queste credenziali Raffaele non poteva di certo non ampliare la propria gamma di prodotti, assicurando sempre un livello qualitativo importante, cosa accaduta nell'ultimo anno con l'inserimento di 4 nuove birre. L'idea di partenza ha visto il B94 puntare su birre in stile, solide e di buona presa, infatti con la già citata Terrarossa la sua gamma comprendeva una Pale Ale, la "November Ray", presente anch'essa al festival, una blanche la "Della Cava" (nome che ricorda la pietra salentina, quel calcare bianco tipico delle zona di estrazione), una porter, la "Porteresa" (dedicata alla madre Teresa), alle quali si aggiunse la prima birra con legami col territorio, la "Malagrika", birra impegnativa che impiega le mele cotogne locali in produzione.
Da qui Raffaele ha preso il largo, sperimentando nuove soluzioni ed ampliando sempre più la sua personale rivisitazione degli stili. Il risultato è stato...spettacolare.
Possiamo ricordare la Sant'Oronzo (dedicata al santo patrono di Lecce), birra che riprende esteticamente i riferimenti ai merletti salentini, e che si avvale del famigerato (nonché squisito per chi di caffè se ne intende) caffè Quarta, torrefazione leccese....un concentrato di sapori ed odori che vede nell'equilibrio generale l'ottima riuscita di questa birra. Sant'Irene non poteva mancare (co-patrono di Lecce), ed ecco una tripel con l'aggiunta di miele di timo. Infine la Warning hop, un'APA di 7%alc. che esplode in bocca grazie alla generosa luppolatura d'oltre oceano.
Bhè, cosa aggiungere...passate ad assaggiare le 2 birre presenti al festival, non ve ne pentirete!!

Sito Evento: www.septembeer.it
mailing-list: info@septembeer.it
Sito birrificio: http://www.birrificiob94.it/



Trentino Domenico Iorfida

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20 agosto 2012

SeptemBeer Festival 8-9 settembre 2012
Hortus Conclusus, Ceccano (FR)


Dopo una lunga estate, ricca di numerosi appuntamenti birrari, la nostra associazione presenta il primo proprio festival delle birre artigianali, anticipando il consueto Octoberfest, ci siamo inventati il SeptemBeer fest.
L'Hortus Conclusus, posto nel centro storico di Ceccano (FR), visibile sulla Mappa di collegamento, ospiterà per due giorni la nostra associazione e moltissime birre artigianali, nonché numerose realtà del nostro territorio, il tutto sotto il patrocinio del Comune di Ceccano (Assessorato allo Spettacolo - Ass. Maura Camillo) e di Slow-Food, con la selezione brassicola del Cerevisia Vetus (Ceccano), e della Bottega della Birra. (Colleferro).
15 vie alla spina vi delizieranno e vi catapulteranno in un intenso viaggio sensoriale, lontano dai canoni delle birre industriali, potendo così conoscere molte produzioni italiane, in modo particolare le birre prodotte da realtà del centro-sud Italia alcune di queste caratterizzate da nuovi interessanti progetti.
Durante questi 2 giorni sarà possibile iscriversi agli innumerevoli laboratori, seminari sulla storia della birra e le materie prime, sugli stili e le curiosità, nonché sugli abbinamenti gastronomici e le produzioni italiane. I Birrai Ciociari inoltre eseguiranno una cotta pubblica a partire dalle 10:30 della domenica mattina, a seguire l'incontro tra gli homebrewers e le loro produzioni, il tutto per potersi scambiare pareri, consigli ed esperienze.
Anche il comparto gastronomico sarà improntato sulla diversificazione dell'offerta, potendo contare su alcuni prodotti a km 0 e sugli immancabili piatti di contorno per le bevute importanti!
Insomma le carte in tavola sono molte, tocca solo scoprirle...una ad una.
Da questa settimana inizieremo a scoprire le birre ed i birrifici che faranno capolino sui banchi di spillatura, inoltre inizieremo a svelare i laboratori della domenica.
Che siate amanti, degustatori, homebrewers, bevitori incalliti o semplici appassionati; vi invitiamo a venirci a trovare...non ve ne pentirete.

Qui potrete visionare il sito dell'evento, seguirne l'evoluzione e leggere le informazioni principali. Per essere inseriti nella nostra mailing-list ed essere sempre aggiornati basta inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica: info@septembeer.it inserendo "iscrizione" nell'oggetto della mail.

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Trentino Domenico Iorfida